top of page

Accoppiamento e Riproduzione del Riccio.

I periodi di accoppiamento dei ricci e delle nascite di neonati sono molto diversi da stato a stato a causa del diverso clima.

I corteggiamenti possono iniziare dai primi di marzo o da fine aprile in territori più freddi.

Di sicuro, subito dopo il risveglio dal letargo.

Corteggiamento del Riccio

 

In genere i maschi si svegliano prima delle femmine e si preparano per essere in piene forze per il corteggiamento.

I ricci non formano coppia fissa o “famiglia”. Sono solitari e si incontrano solo per riprodursi.

I corteggiamenti sono detti anche “caroselli del riccio” per il modo in cui avvengono.

Quando maschio e femmina si incontrano, il primo contatto è quello olfattivo.

Poi inizia il corteggiamento vero e proprio.

Il riccio maschio compie infiniti giri attorno alla femmina, emettendo versi e sbuffi.

La femmina tiene a bada il maschio con soffi minacciosi, salti e stridolii anche per diverse notti, prima di concedersi. Può anche mordere il maschio se non le piace o non è pronta all'accoppiamento.

Alla fine, lei si concede abbassandosi e calando completamente gli aculei.

Il rito del corteggiamento dei ricci può durare anche molte notti e, se il maschio trova diverse femmine non è difficile trovarne di sani ma molto debilitati. 

Il riccio maschio durante il corteggiamento non si nutre. E' troppo preso dal convincere la femmina e dal difenderla da altri eventuali pretendenti.

In questo caso, possono bastare 3/4 giorni in tutela per farlo riprendere.

La ricerca di ricci femmine disponibili nel periodo dei corteggiamenti porta i maschi a percorrere molta strada

 

E risulta che circa il 60/70% di loro venga investito da automobili.

Gestazione del Riccio

 

Dopo l'accoppiamento la femmina allontana il maschio e procede alla costruzione di un “nido” sicuro e adatto per i suoi piccoli.

Questo atteggiamento è dovuto al fatto che il maschio potrebbe uccidere i neonati.

La gestazione del riccio dura dai 37 ai 40 giorni circa.

Nascono normalmente dai 2 ai 7 piccoli.

Una mamma riccia, anche se ben nutrita, perde circa il 30% del suo peso per portare i suoi piccoli allo svezzamento.

 

Questo è uno dei motivi, in caso di cucciolate tardive, per cui si trovano femmine in tardo autunno molto debilitate ed incapaci di affrontare il letargo con le giuste riserve di grasso.

bottom of page