Plejestation "pindsvinenes håb" Aarhus
Skovgårdsvænget 93
8310 Tranbjerg, Arhus, Denmark
Hours Always open
Periodo dell'anno e pericoli per ricci.
Ogni stagione determina le cause di difficoltà per un riccio.
In primavera, dopo lo svezzamento, i piccoli ricci girano per conoscere il territorio.
Sono da prelevare solo se in pericolo immediato, se evidentemente debilitati o aggrediti da parassiti.
In questo periodo, si incontrano anche molti maschi adulti, stremati
dalla fatica del corteggiamento.
Per loro, qualche giorno di riposo in tutela, cibo ed acqua può bastare, per liberarli quanto prima.
In estate, oltre i piccoli abbandonati o in pericolo, vanno recuperati i soggetti disidratati, quelli con zecche ed altri parassiti esterni e
naturalmente i feriti.
L'autunno è forse il periodo più delicato per i ricci.
Cucciolate tardive.
Si trovano cucciolate tardive, che per mancanza di grasso accumulato non saranno in grado di affrontare il letargo.
Parassiti interni.
Esemplari con parassiti interni contratti nella ricerca spasmodica di cibo per affrontare il letargo con le giuste riserve di grasso.
Per questo motivo, nelle stagioni fredde, i ricci trovati in difficoltà risultano avere tutti parassiti polmonari.
Altre Cause.
Feriti alla ricerca di una tana sicura, che li porta ad avvicinarsi a zone pericolose.
Giardini con cani, cataste di legna e sterpaglie, garages.
In questo periodo, giovani ricci (al di sotto dei 250 grammi) devono essere prelevati se trovati in zone di pericolo.
E lasciati liberi se il luogo presenta possibilità di tane e cibo a disposizione.
In inverno, questi selvatici vanno in letargo ma, a causa del riscaldamento climatico Il loro sonno è interrotto più volte.
In questo caso è facile trovare esemplari in seria difficoltà.
Li riconosciamo perchè evidentemente denutriti, tentennanti nel camminare se non, addirittura, collassati.
In questo periodo, si devono prelevare anche i piccoli ricci che si fanno trovare in cerca di cibo di giorno o mentre cercano di entrare nelle nostre case.
La mancanza di riserve di grasso, non permette loro di passare
l'inverno in letargo.