Plejestation "pindsvinenes håb" Aarhus
Skovgårdsvænget 93
8310 Tranbjerg, Arhus, Denmark
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Riccio disidratato.
Ho visto un riccio che non si muove.
Meglio cercare subito un contatto con un centro accreditato.
Come sappiamo se un riccio è disidratato? Di solito lo vediamo lungo e sottile, con la pelle grinzosa, invece di essere tondo come una palla.
Come e quando procedere all'idratazione di un riccio.
Prima scaldare il riccio, poi idratare, è la regola fissa.
La disidratazione (carenza di liquidi nel corpo) è una patologia che si riscontra normalmente durante i mesi caldi.
Ma anche in stagioni fredde in piena siccità.
Possiamo incontrare, però, ricci disidratati a causa del loro stato di salute.
Infezioni, ferite, parassitosi che causano debilitazione fanno sì che il riccio non abbia la forza di trovare acqua e dissetarsi.
Prima di dar da bere ad un selvatico disidratato bisogna sempre verificare che non sia in ipotermia (freddo).
In questo caso, somministrando liquidi con una siringa, si potrebbe causare la morte del riccio.
Questo è chiaramente troppo lungo e sottile quando dovrebbe essere rotondo come una palla.
Prima scaldare, poi idratare, è la regola fissa.
Di solito il riccio comincia a bere da solo, una volta riprese le forze.
Se si deve procedere ad idratarlo con una siringa bisogna prestare la massima attenzione.
Se l'acqua viene mandata nei polmoni il nostro esemplare morirà di polmonite.
Il riccio deve essere in posizione orizzontale.
Se la disidratazione è grave, solo un veterinario esperto può procedere con iniezione di liquidi idonei sottocute.
Possiamo sempre aiutare i nostri amici ricci lasciando a loro disposizione ciotole con acqua tutto l'anno, ma soprattutto in estate.