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Riccio in letargo

Che cos'è il letargo?

Quali cambiamenti accadono al corpo di un riccio durante il letargo?

Che peso deve avere un riccio per sopravvivere al letargo invernale?

In che modo il cambiamento climatico sta influenzando il letargo?

Cosa succede durante il letargo dei ricci?

 

I loro corpi si raffreddano da circa 35° C a un minimo di 5°C circa.

 

I battiti del cuore rallentano da 190 battiti al minuto a 20 circa.

 

Il loro respiro rallenta: uno ogni 2/3 minuti circa.

 

E quando si svegliano hanno fame.

 

Per i ricci possiamo parlare di Ibernazione, cioè un lungo sonno, una situazione di torpore profondo durante il quale questi animali possono reagire a stimoli.

 

Durante l'ibernazione  la respirazione, il battito cardiaco ed il metabolismo sono ridotti al minimo e la temperatura corporea si abbassa.

Uno dei motivi per cui la respirazione rallenta è quello di risparmiare sulla perdita di liquidi durante il letargo.

Riccio : Un letargo "diverso", con le tartarughe. Ho dormito bene e al sicuro! Progetto Riccio Europeo. Italia.

Un letargo "diverso".

Un riccio con le tartarughe. 

I ricci sono solitari ma a volte condividono un posto per andare in letargo.

Ricci Letargo.

Con le basse temperature, gli insetti e tutto ciò di cui si nutre il riccio sono introvabili e questa mancanza di cibo potrebbe essere la causa dell'ibernazione.

 

La durata dell'ibernazione del riccio varia a seconda del territorio e della situazione climatica.

 

Nelle nostre zone, a causa dell'innalzamento delle temperature, ormai i ricci vanno in ibernazione a partire da gennaio e i risvegli sono stati notati a partire già da fine febbraio.

 

Questo comporta il ritrovamento in inverno di numerosi ricci debilitati con parassiti interni.

Alcune informazioni sul riccio qui con il gentile permesso di The British Hedgehog Preservation Society (BHPS), British Wildlife Rehabilitation Council (BWRC), The Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals (RSPCA) and Vale Wildlife Hospital.

C'è molto dibattito sul peso per la sopravvivenza dei ricci durante il letargo ed è fonte di confusione sia per il pubblico che per i riabilitatori.

 

Siamo stati anche avvisati del fatto che ci sono persone che vanno alla ricerca di ricci sani che pesano meno di 600 g per prelevarli e prendersene cura. 

 

Per cercare di risolvere questo problema, The British Hedgehog Preservation Society (BHPS), British Wildlife Rehabilitation Council (BWRC), The Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals (RSPCA) e Vale Wildlife Hospital hanno collaborato per cercare di creare una guida semplice da seguire e che tutte e quattro le organizzazioni sarebbero felici di sottoscrivere.

 

Questo documento è il risultato di tale collaborazione.

Clicca qui per accedere al documento.

Hedgehog Hibernation Weight

A Collaborative View

Riccio letargo. Hedgehog's share a space and wake up during hibenation occasionally

Ricci selvatici (liberi)

Consigli da tenere a mente quando il pubblico chiama per un riccio libero

 

1. Nessun peso garantisce la sopravvivenza di un riccio al letargo. Parassitosi, debilitazione, malattia o predazione possono causarne la morte.

 

2. A prescindere dal peso, un riccio va sempre prelevato quando è in difficoltà.

 

3. In genere si presume che se un riccio di 400 grammi di peso va in letargo senza aver accumulato abbastanza riserve di grasso non riesca a passare l'inverno.

4. Dai 600 grammi di peso in su, se sani, la maggior parte dei ricci sopravvive al letargo.

 

5. A partire da ottobre sarebbe opportuno prelevare ricci di peso inferiore ai 350 grammi. Naturalmente le regole per il prelievo variano a seconda degli stati, del territorio e del clima.

6. Un riccio che vive libero in un giardino dove ha tana, acqua e cibo, può facilmente superare il periodo del letargo.

 

7. Il recupero NON NECESSARIO di un riccio comporta seri problemi per lo stress e per l'aggravarsi delle eventuali parassitosi. Tutte patologie che dovrebbero poi essere curate con farmaci.

Una volta che un riccio è stato prelevato per passare l’inverno in tutela, o per essere curato fino al rilascio, il consiglio che diamo è leggermente diverso perché il riccio perderà peso una volta liberato.

 

Pertanto il consiglio che segue è riferito a ricci che sono già in tutela:

RICCI PROVENIENTI DA TUTELA  

(Ogni riferimento al peso dipende da paese, territorio o zona climatica)

 

1. I ricci in tutela ingrassano rapidamente rispetto alle controparti selvatiche di età simile (a volte raggiungendo il doppio del peso naturale per quell'età).

 

2. Perdono questo peso in eccesso una volta liberati, e quindi perdono peso più velocemente dei ricci selvatici.

 

3. Non dovrebbero essere liberati con pesi inferiori a 400 g in autunno (500 g in autunno molto tardo / inizio inverno).

 

4. Un peso maggiore (ad es. oltre 600 g) può migliorare le probabilità di sopravvivenza, ma non ci sono prove per questo.

 

5. Un peso eccessivo non fa bene al riccio e può essere dannoso. I ricci in cura al Vale Wildlife Hospital vengono sottoposti a dieta se raggiungono 1 kg durante l’inverno.

6. Non si può dire esattamente quale peso garantirà la sopravvivenza.

I pesi ottimali per i ricci variano enormemente a seconda del singolo individuo. Il peso ottimale per un riccio potrebbe essere, ad esempio, di 800 g, mentre un altro potrebbe rientrare nella sua gamma di peso normale a 1100 g.

 

Vale ha scoperto che mantenere i ricci sotto il peso di 1 kg in caso di svernamento in tutela ha limitato il numero di problemi di sviluppo dovuti al sovrappeso in cattività.

Innanzitutto è importante garantire che la consulenza si basi su dati e ricerche approfondite.

 

Sebbene l'esperienza nel campo della riabilitazione del riccio sia inestimabile, "le intuizioni" senza basi scientifiche, non corrispondono alla certezza di un comportamento corretto.

È anche importante distinguere tra i ricci selvatici e quelli tutelati (riabilitazione), in particolare per quanto riguarda i pesi corporei in autunno.

 

A volte agire con le migliori intenzioni può causare seri problemi al benessere dei ricci, quindi speriamo che questo consiglio scientifico offra un po' di chiarezza e impedisca che i ricci vengano prelevati dal loro habitat naturale quando non necessario.

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